Innanzitutto la Marmotta (Marmota marmota) segnalata da qualche tempo in Valtrigona, dove non c'era quando il WWF nel 1996-'98 acquistò il territorio per farne un Oasi. La presenza di questo roditore tipico degli ambienti montani è stata documentata ai confini dell'Oasi, pertanto è facile ipotizzare in una diffusione all'interno del territorio WWF. La presenza della marmotta è molto importante: come primo punto perchè è un rappresentante fondamentale per il panorama alpino, secondo aumenterebbe il fascino dell'Oasi dal punto di vista ecologico e turistico, infatti il WWF sta valutando l'opportunità di avviare studi approfonditi nell'Oasi e sui confini.
Seconda specie di cui a volte abbiamo parlato è il Gipeto (Gypaetus barbatus), noto anche come avvoltoio degli agnelli. Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso fu avviata nel 1973 un'operazione di reintroduzione dell'avvoltoio, con collaborazione anche del WWF: la bella notizia di quest'anno è che due coppie di Gipeto si sono riprodotte all'interno del Parco.
Spostandoci in Trentino, invece, importanti novità vanno sottolineate a proposito della Pernice bianca (Lagopus muta): questo teatraonide, simbolo della fauna alpina, dopo tante battaglie da parte del WWF Trentino-Alto Adige è stato tolto dalla lista delle specie cacciabili. Purtroppo però le minacce per la pernice non sono finite: i cambiamenti climatici e il disturbo in alta quota da parte di impianti sciistici inutili e dall'elevato turismo ne riducono le possibilità di sopravvivenza; ancora tanto, dunque, c'è da fare.
Foto di http://ibc.lynxeds.com; Gypaetus barbatus |
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