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domenica 26 gennaio 2014

Premio EBN italia all'Oasi WWF del Lago di Campolattaro.

L'Oasi WWF del Lago di Campolattaro (Benevento) vince l'edizione 2013 del premio EBN Italia come Oasi più bella per il birdwatching. Sito di importanza comunitaria (Sic) e Zona a Protezione Speciale (ZPS) succede nell'albo d'oro all'Oasi WWF Lago di Conza del 2012 (Campania), all'Oasi WWF Orti-Bottagone nel 2011 (Toscana) e all'Oasi WWF Le Cesine nel 2010 (Puglia).
Questa Oasi tutela un territorio molto diversificato per qualità ambientale, infatti è presente una piana alluvionale naturale sulla quale è stato creato uno sbarramento sul fiume Tammaro; qui è presente un bosco igrofilo che ospita una garzaia con moltissime specie: Nitticora, Garzetta, e Cormorano, in particolare quest'ultimo annovera una delle popolazione più numerose della Campania. Inoltre c'è un Centro Visite con dei laboratori per l'educazione ambientale dei bambini e un percorso natura con due capanni per l'osservazione. L'area è ottima per quanto riguarda la migrazione di alcune specie molto rare in Italia come la Gru, il Falco cuculo e l'Albanella minore.
Congratulazioni all'Oasi WWF e alla Campania!!!
Foto di http://awsassets.wwfit.panda.org/

martedì 14 gennaio 2014

La riforma da fermare!!!

Nel 1991 avvenne una delle più grandi vittorie ambientaliste del secolo, ovvero l'esecuzione della legge quadro 394 sulle Aree Protette e i Parco Nazionali. Questo avvenimento segnò una delle pagine più importanti della conservazione italiana. Oggi, nel 2014, l'idea è di riformarla, ma come? Certo, siamo in Italia quindi perché non un qualcosa che renda i Parchi Nazionali fonte di lucro per alcuni settori industriali o per lobby politiche? Ebbene, dalle ultime proposte sembra che nella Giunta del Parco si voglia concentrare il potere nelle mani dell'agricoltura, per far sì che i territori protetti fungano da nuove terre da coltivare in modo estremo. Da sempre conservazione e agricoltura convivono in modo pacifico e proficuo per entrambi, in quanto una pratica agricola fatta in modo sostenibile può anche giovare ad un Parco Nazionale, vuoi per un discorso di prodotti locali, vuoi per mantenere le tradizioni del posto, ma da questo al punto di coltivare in modo intensivo qualsiasi area del Parco ad ogni livello c'è un abisso; allora perché non invitare nella Giunta anche i rappresentanti degli Hotel o dei commercianti? Sicuramente il loro interesse coincide con quello del Parco, in quanto ad una buona conservazione naturale si abbina più turismo.
Ma non è tutto perché l'ultima trovata sta nel rendere disponibile una parte di area protetta alla costruzione di capannoni industriali e qui il discorso si commenta da solo, ma dove vogliamo andare a parare?
Per fortuna, le maggiori associazioni ambientaliste italiane fra cui WWF, LIPU, FAI, Wilderness Italia ecc. stanno combattendo strenuamente per non far passare questa proposta.

mercoledì 8 gennaio 2014

La polemica sul taglio dei pini invade la Valdinievole

Monta la polemica in città e sui social network a proposito del taglio di pini nel comune di Montecatini.

“Si tratta di una vera e propria strage” esordiscono gli Attivisti del Movimento 5 Stelle, “in Via Marconi e nell’area delle Panteraie sono stati tagliati oltre 40 pini. Diversi cittadini ci hanno contattati lamentando da mesi la mancanza di spiegazioni da parte delle autorità competenti. Nel caso delle Panteraie sembra che avrebbero dovuto abbattere solo alcuni alberi pericolanti invece è stata disboscata un’intera area. La foto, postata da un cittadino su Facebook, è eloquente e chiunque può andare a verificare di persona. Si teme addirittura che i tagli dipendano dalla costruzione di un parcheggio.

Poiché il rispetto dell’ambiente è uno dei nostri valori e abbattere un pino significa cancellare anni di storia e metri di verde, a nome dei cittadini chiediamo che il comune spieghi ufficialmente perché siamo stati privati di intere porzioni di preziosa macchia mediterranea.”
Articolo preso interamente da Valdinievole Oggi