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martedì 21 maggio 2013

Animale curiosità: l'Istrice

Questa settimana l'animale curiosità è un abitante del nostro ecosistema mediterraneo: l'Istrice (Hystrix cristata). Questa specie fa parte dell'ordine dei roditori ed è un rappresentante molto importante della fauna italiana; l'Istrice è lungo 60-80 cm e possiede una coda di circa 17 cm, il peso va dai 13 ai 30 kg a seconda dell'età o del sesso dell'individuo.
La caratteristica principale dell'Istrice è il pelo, setoloso e nerastro sul corpo, marroncino sulla testa con una mezzaluna bianca sulla coda; gli aculei che ha sul dorso altro non sono che peli modificati in armi per difendersi: sono lunghi 20 cm sul dorso e circa 35 sui fianchi, sono di colore bianco e nero. L'animale può drizzare i peli sul dorso grazie a particolari muscoli piloerettori e pellicciai; la credenza di molte persone è che l'Istrice possa sparare gli aculei, ma non è vero: spesso tendono a staccarsi per trafiggere l'animale ma non li scaglia, vengono persi a causa della grande potenza dei muscoli sopracitati e per il fatto che con il tempo si indebolisce la loro adesione al corpo. Sulla testa si possono notare dei peli molto lunghi e molto setolosi che possono sembrare aculei, ma non lo sono: è una tattica dell'animale per scoraggiare i nemici ad attaccarlo alla testa facendo sembrare i peli degli aculei.
L'Istrice è un animale schivo, si muove di notte alla ricerca di cibo (radici e tuberi prevalentemente che trova sottoterra grazie agli artigli poderosi che gli consentono di scavare buche molto profonde) e spesso evita i luoghi aperti quando c'è la luna piena proprio per evitare di essere visto. Durante il giorno dorme o si riposa all'interno di tane che scava egli stesso o che ruba ad altri animali (in Africa non sono rari i furti di tana all'Oritteropo). Durante l'inverno non va in letargo ma può rimanere chiuso nella sua tana per lunghi periodi se il clima dovesse farsi piuttosto rigido.
La stagione riproduttiva è limitata al periodo caldo e la gestazione della femmina dura circa 4 mesi, al termine della quale viene dato alla luce un solo cucciolo; quest'ultimo è molto precoce: dopo poco è in grado di vedere e di avere degli incisivi sviluppati, mentre per gli aculei è necessaria una settimana circa e già dopo il mese di età è completamente svezzato anche se per la maturità sessuale deve aspettare 2 anni. Le coppie sono monogame tanto che la femmina tollera il proprio compagno, mentre si dimostra molto aggressiva con maschi estranei.
L'areale di distribuzione comprende l'Italia, il Maghreb e l'Africa subsahariana; i fossili suggeriscono la presenza di questo animale nel territorio italiano già dal Pleistocene, pertanto cadono le credenze che volevano l'Istrice introdotto dai Romani. E' presente in quasi tutta la penisola, dalle propaggini meridionali di Lombardia e Veneto fino alla Calabria e sull'Isola d'Elba.
Per quanto riguarda il nome l'Istrice viene chiamato anche 'Porcospino': spesso questo nome viene usato erroneamente per il Riccio (non è un roditore ma un insettivoro), che è un animale completamente diverso, il reale porcospino è l'Istrice.
Istrice; foto di http://www.naturamediterraneo.com

1 commento:

  1. Anche il riccio e' un porcospino! "Porcospino" indica in modo generico diversi mammiferi aventi il corpo ricoperto da spine cornee..fonte wikipedia.

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