Sulle rupi dell'Oasi WWF delle Gole del Sagittario in Abruzzo è presente una composita unica al mondo: il Fiordaliso del Sagittario (Centaurea scannensis), un endemismo color magenta su foglie grigio cenere, considerato molto raro; rimanendo in Abruzzo nell'Oasi WWF di Serranella troviamo la Tifa di Laxmann (Typha laxmanii), presente nei canneti.
Passiamo in Sicilia, terra di agrumi, di sole e di mare: all'interno dell'Oasi WWF di Torre di Salsa possiamo imbatterci nel Malvone di Agrigento (Lavatera agrigentina), un endemismo della Sicilia centro meridionale che presenta fiori color burro e che fiorisce in aprile insieme a molte orchidee; spostandoci verso Trapani nell'Oasi WWF delle Saline di Trapani e Paceco e in particolare sulle spiagge dell'Oasi spiccano i capolini gialli del Fiorrancio di mare (Calendula maritima) considerato vulnerabile nel Libro Rosso del WWF.
Un ambiente suggestivo è quello delle dune, un habitat ormai raro e messo in pericolo dai tanti centri di balneazione, dal turismo marittimo e dalle troppo attività abusive sui litorali. A Tirrenia, sulla costa Versiliana, c'è un'Oasi WWF detta delle Dune di Tirrenia che presenta una rara liana mediterranea con fiori violetti poco vistosi, si tratta della Periploca graeca che preferisce aree umide e boscose prossime al mare.
Al nord, in Trentino, troviamo un'Oasi WWF particolare quella della Valsugana vicino a Levico Terme: qui lo scopo principale è la conservazione del Salice odoroso (Salix pentandra). Altre piante molto interessanti sono quelle legate ad ambienti palustri come la Castagna d'acqua (Trapa natans) e la pianta carnivora Utricularia (Utricularia australis), entrambe presenti nell'Oasi WWF del Lago di Chiusi e in pericolo di estinzione.
Centaurea scannensis; foto di http://www.actaplantarum.org |
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