Facendo un viaggio nelle regioni più settentrionali del nostro emisfero possiamo trovare specie di flora e fauna di assoluto interesse naturalistico e conservazionistico; partendo dalle coste della Groenlandia, è impensabile che in un ambiente così freddo si trovino delle fioriture bellissime di Epilobio nano e di Campanula uniflora, mentre per quanto riguarda l'avifauna sono molto affascinanti le popolazioni di Zigolo delle nevi, Zigolo di Lapponia e il raro Organetto di Groenlandia. Spostandoci in Kamciatka, a sud dello stretto di Bering, possiamo trovare un tappeto lussureggiante di moltissime specie di licheni, la Betulla nana, l'Uva ursina e il Rovo, ovvero tutte piante che fanno parte della dieta di un importantissimo animale come l'Orso bruno, un bestione che arriva fino a 600 kg di peso e che non si ciba solo di carne. Altre piante che costituiscono delle risorse alimentari importanti di questo grande plantigrade sono il Mirtillo nero, il Mirtillo rosso, il Corniolo nano e la Lonicera kamciacticka.
Passando alla Terra di Labrador in Canada è possibile incontrare dei rapaci notturni come la Civetta delle nevi (presente in tutta la parte settentrionale dell'emisfero boreale) oppure dei passeriformi come la Zenoctrichia leucophrys e il Fanello nordico.
Un luogo veramente suggestivo sono, invece, le isole Svalbard che si trovano a pochi km dal Polo Nord ma è reso vivibile, in senso di temperatura, dal "baffo" più settentrionale della corrente del Golfo; qui è possibile trovare oltre a orsi polari e trichechi, specie floristiche che si incontrano anche sulle nostre Alpi: la Silene wahlbergella o la Silene acualis.
Da quello che si può notare, la parte settentrionale dell'emisfero boreale non è solo freddo e rigidità, ma anche tanta vita da scoprire e tanti fenomeni incredibili come l'aurora boreale che, a detta di tutti coloro che l'hanno vista, è uno degli spettacoli più belli al mondo.
Zigolo delle nevi; foto di http://img.fotocommunity.com |
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