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lunedì 25 marzo 2013

Moria di cetacei

La scorsa settimana, con più precisione martedì 19/03, a Rosignano Solvay (LI) è stata trovata sulla spiaggia dello "Scoglietto" (stabilimento balneare che prende il nome dal luogo) una carcassa di Balenottera comune (Balaenoptera physalus); l'esemplare si è arenato già morto trascinato dalla forte corrente dovuta alla mareggiata in corso, ma prima e dopo questo episodio sono state trovate altre carcasse di cetacei come per esempio dei delfini a Donoratico (LI) e precedentemente altre carcasse a Grosseto, San Vincenzo (LI). Tutto ciò ha messo in allarme le associazioni ambientaliste, l'ARPAT, la guardia costiera e il Corpo Forestale dello Stato: dalle indagini effettuate le cause possono essere molteplici. E' stata riscontrata la presenza di un batterio che porta il morbillo, pertanto questi animali possono essersi ammalati; un'altra ipotesi che è stata fatta riguarda il più grande vulcano sottomarino europeo, il vulcano 'Marsili', che con le sue emissioni di anidride solforosa può aver messo a rischio la salute di questi animali: il vulcano si trova a nord delle isole Eolie a circa 500 m di profondità marina; l'ultima ipotesi è quella che riguarda l'inquinamento: gli scarichi delle navi possono aver danneggiato molti cetacei.
Le ricerche che sono state effettuate indicano che partendo dalla Sicilia la moria si fa più persistente nel Nord Tirreno: gli esemplari morti sono stati trovati prevalentemente dalle coste di Grosseto in su. Da questi dati emerge come gli animali contraggono il virus oppure vengono a contatto con le sostanze nocive del vulcano (il 'Marsili' si trova fra Calabria e Sicilia) nel sud del mar Tirreno andando poi a morire sulle coste toscane, tuttavia non si spiega perché la moria avvenga solamente in questo tratto di Mediterraneo, mentre nel resto i casi di cetacei spiaggiati sono rari; la Sicilia è un punto centrale nel Mediterraneo, pertanto gli esemplari che gravitano in quella zona possono andare anche in altre direzioni (verso la Grecia e il Medio Oriente, verso lo stretto di Gibilterra o verso l'Adriatico), ma i decessi si riscontrano solo in un solito punto. Un giallo che ancora nessuno è riuscito a risolvere.
Balenottera comune spiaggiata a Rosignano Solvay; foto di Elisa La Corte

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