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lunedì 25 febbraio 2013

Rubrica ecoturistica: Oasi WWF Padule di Bolgheri

L'Oasi WWF Padule di Bolgheri si trova nel Comune di Castagneto Carducci (LI) sulla via Aurelia (SP 39) al km 269,4; di 513 ettari è uno splendido esempio di ambiente originario dell'Alta Maremma composto da bosco igrofilo, stagni, pineta, prati allagati. Questo appezzamento di terra è stata la prima area protetta privata in Italia (1959) su iniziativa del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, proprietario dell'area; in questa bellissima oasi WWF è possibile osservare un sacco di specie animali, dagli ungulati, abbondanti con Capriolo (Capreolus capreolus), Daino (Dama dama) e Cinghiale (Sus scrofa), agli uccelli acquatici (e non) sia migratori che stanziali i quali trovano nel Padule di Bolgheri un rifugio importante.
L'Oasi è visitabile da novembre ad aprile, previa prenotazione obbligatoria; in questo periodo è possibile fare avvistamenti di avifauna acquatica di rilevante importanza, oltre che di ungulati che sono presenti tutto l'anno.
Durante la "Giornata del fratino" di domenica 17/02, è stato possibile nel pomeriggio effettuare una visita gratuita guidata all'interno dell'Oasi WWF Padule di Bolgheri, in questa occasione ci siamo muniti di binocolo e macchina fotografica alla scoperta dell'area protetta; appena arrivati abbiamo visto un sacco di specie come i caprioli e un gruppo di Oca selvatica (Anser anser); successivamente dopo una camminata di circa 1,5 km siamo entrati nel percorso recintato nella palude, soffermandoci ad ogni capanna di avvistamento con i nostri binocoli, l'emozione è stata tanta: Mestolone (Anas clypeata), Codone (Anas acuta), Germano reale (Anas platyrhynchos), Canapiglia (Anas strepera), Folaga (Fulica atra), Cormorano (Phalacrocorax carbo), Airone bianco maggiore (Adrea alba), Pavoncella (Vanellus vanellus) e persino un Fenicottero (Phoenicopterus roseus) unico rimasto di un gruppo fermatosi nella palude qualche giorno prima. Purtroppo abbiamo osservato e fotografato anche molti esemplari di Nutria (Myocastor coypus) animale alloctono del territorio italiano e specie invasiva: proveniente dal Nord America, questo roditore è una seria minaccia per gli argini dei nostri fiumi e spesso per i nidiacei delle specie di uccelli acquatici autoctone.
La visita dell'Oasi WWF Padule di Bolgheri è un'esperienza da consigliare a tutti gli amanti della natura e del birdwatching, un'area che è entrata di diritto nella rete Natura 2000: riconosciuta come Sito di importanza comunitaria e Zona a Protezione Speciale dalle Direttive europee, inoltre in base alla Convezione di Ramsar è riconosciuta dal 1977 Zona umida di importanza internazionale.
Per visitare l'Oasi è necessario consultare il sito https://www.wwf.it/bolgheri.nt e attenersi a tutte le indicazioni riportate in esso.
Foto di Elisa La Corte


Foto di Elisa La Corte


Foto di Elisa La Corte


Foto di Elisa La Corte

Foto di Elisa La Corte
Per poter vedere tutte le foto potete collegarvi al sito di WipRadio www.assowip.it.







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