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lunedì 11 febbraio 2013

Astore impallinato

Tragico evento successo ad un giovane esemplare di Astore a poche ore dalla chiusura della stagione venatoria (31/01 scorso) nei pressi di Pavia. Il giovane rapace stava volando indisturbato quando è stato colpito a fucilate: un gesto ignobile verso una specie rara e protetta dalla Direttiva Uccelli e dalla legge 157/92 sulla caccia. Le conseguenze dell'accaduto hanno riportato fratture ad entrambe le ali dell'Astore, condannandolo a finire i suoi giorni in una voliera. L'esemplare è stato trovato dalle guardie giudiziarie di Pavia e portato con urgenza al Centro di Recupero LIPU "La Fagiana" di Pontevecchio di Magenta (MI), dove è ancora in cura.
L'Astore è un rapace molto raro, in tutta Italia ne esistono 500/800 coppie nidificanti che prediligono habitat boschivi di collina o montagna, anche se in inverno scendono in pianura in cerca di prede. Purtroppo quest'anno non è l'unico caso, infatti dal 1 settembre 2012 (giorno di apertura della stagione venatoria) al 31 gennaio 2013 ben 95 rapaci sono stati presi a fucilati e ricoverati nei centro LIPU, di cui esemplari rari come l'Aquila minore, lo Sparviere, il Biancone, il Falco di palude, il Gheppio, il Falco pellegrino, il Lodolaio, la Poiana, il Falco pecchiaiolo e lo Smeriglio, per quanto riguarda gli strigiformi (rapaci notturni) Allocco, Gufo di palude, Gufo comune e Civetta; 43 esemplari invece sono stati uccisi (45% del totale) mentre 36 sono in cura (di cui 9 già liberati).
Questi purtroppo sono dati inquietanti che ci fanno capire quanto difficile è la situazione nel nostro paese, quanta gente ignorante uccide esemplari rari di specie protette, si tratta del fenomeno più dannoso per gli animali, ovvero il bracconaggio, per il quale è doveroso prendere seri provvedimenti.
Foto di http://www.ilfuocoimperfetto.it

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