Uno degli abitanti più incredibili della natura africana è senz'altro l'elefante: il più grande animale terrestre. In genere questi pachidermi vivono in branchi matriarcali, guidati dalla matriarca, in genere la femmina più anziana: sono composti essenzialmente da femmine adulte, giovani maschi non ancora in grado di competere per riprodursi e i piccoli; i maschi adulti in genere sono solitari, si aggregano al branco solo durante il periodo degli amori, quando si scontrano violentemente fra di loro per il possesso delle femmine.
Gli elefanti, molto spesso, stupiscono gli scienziati e i naturalisti con comportamenti inspiegabili: uno di questi è senz'altro i "riti" intorno agli individui morti. E' stato documentato molto spesso come gli elefanti accumulino le ossa dei compagni defunti in zone concentrate, chiamate dai naturalisti "cimiteri di elefanti"; è curioso constatare come questi giganteschi animali sembrino "pregare" per l'individuo morto, spesso genuflettendo le zampe anteriori come facciamo noi in Chiesa o al cimitero.
Un altro comportamento interessante è quando c'è una nuova nascita: alcune testimonianze mostrano come il branco circondi la madre che sta per partorire, alzando covoni d'erba e barrendo; al momento che il cerchio si apre si scopre il nuovo membro della famiglia appena uscito dal grembo materno.
Una notizia incoraggiante c'è giunta nel 2012, ovvero un record di nuove nascite nel Parco Nazionale di Amboseli in Kenya, circa 150: un evento molto raro. Il fatto è dovuto soprattutto alla grande siccità che ha colpito il territorio nel 2009, anno nel quale le femmine hanno bloccato le proprie esigenze riproduttive, rimandando il tutto a quando la situazione fosse migliorata; nel 2010 ci sono state nuove piogge, le femmine sono tornate in calore e ci sono stati nuovi accoppiamenti, 22 mesi dopo (gestazione di un elefante) sono arrivate le buone notizie.
Gli elefanti africani sono animali maestosi e sono tanto belli quanto minacciati, la caccia di frodo per il commercio di avorio illegale minaccia questa specie da molti anni e se la situazione non migliorerà nel giro di 10 anni potrebbero non esserci più elefanti, cosa possiamo fare noi? Possiamo fare molto: evitiamo di comprare souvenirs fatti d'avorio o oggetti fatti con questo materiale e laddove ci sono degli elefanti (Parchi Nazionali, Bioparchi) andiamo a vederli, in modo da conoscerli meglio e poter capire cosa possiamo perdere.
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