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domenica 6 ottobre 2013

Il cambiamento climatico continua, dobbiamo adeguarci...

Comincia un nuovo autunno che ci porterà verso un nuovo inverno e gli allarmi per i temporali e le calamità naturali sono già in corso; l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha presentato un rapporto degli ultimi 10 anni che evidenzia l'elevata temperatura che hanno avuto: sono stati i 10 anni più caldi da quando siamo in grado di misurare la temperatura. Allo stesso tempo, in questo lasso di anni abbiamo avuto un elenco di eventi estremi che hanno portato a vittime e danni: ondate di caldo in Europa e Russia, l'uragano Katrina negli USA, i cicloni tropicali del sud-est asiatico, la siccità in Amazzonia, Australia e Africa orientale e le inondazioni in Pakistan; a tutto questo va aggiunto anche il rapido scioglimento dei ghiacci marini ed una riduzione delle calotte artiche e antartiche.
Per fortuna, però, ci stiamo dando una mossa, infatti le energie del futuro si stanno diffondendo: in alcuni paesi fra cui Germania e Italia ci sono ore del giorno in cui le energie rinnovabili producono tutta l'energia elettrica necessaria, pertanto la prospettiva del 100% rinnovabili per il 2050 non è più un'utopia.
Naturalmente i produttori di combustibili fossili non l'hanno presa bene, ma invece di adeguarsi fanno di tutto pur di combattere la corsa alle rinnovabili, tuttavia però buone notizie arrivano da tutto il mondo: il presidente Obama ha messo a bando delle centrali a carbone ritenute inquinanti per salute e clima; si è creato un gruppo di lavoro tra USA e Cina sul clima; la Banca Mondiale ha creato una politica di investimenti, limitando i finanziamenti alle centrali a carbone. Insomma tanti buoni inizi, che devono portarci indubbiamente a qualcosa di positivo, basta non fermarsi per strada.

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