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giovedì 6 giugno 2013

Animale curiosità della settimana: il Fennec

Il Fennec (Vulpes zerda), anche conosciuto come 'Volpe del deserto', è un piccolo abitante dei deserti nord africani, principalmente del Sahara. E' un piccolo canide che fa della sua taglia l'arma migliore per fuggire ai nemici e alle forti escursioni termiche dell'ambiente in cui vive: pesa solo 1,5 kg ed è lungo al garrese circa 40 cm, mentre la coda può arrivare a 25 cm, queste misure fanno di questo animale il canide più piccolo al mondo. In proporzione al corpo ha delle orecchie molto grandi che possono arrivare a 15 cm di lunghezza, ma è grazie alle sue orecchie che riesce a conservare il calore durante la notte e a disperderlo durante il giorno, oltreché a servire come strumenti indispensabili per individuare le prede di cui si nutre; al contrario la sua pelliccia color sabbia gli permette di respingere i raggi solari, evitando un surriscaldamento nelle ore diurne, tuttavia è un animale prevalentemente notturno: durante il giorno preferisce passare il suo tempo chiuso nella tana, al fresco, rappresentata da estesi e profondi cunicoli sotterranei che egli stesso scava.
Il Fennec, in genere, forma dei gruppi composti da 10-12 individui, con i quali passa la maggior parte della vita; la femmina dà alla luce dai 2 ai 5 piccoli dopo 50 giorni di gestazione che per i primi mesi rimangono nella tana, durante questo periodo si nutrono solamente di latte domestico.
Durante la notte avviene la caccia: le sue prede comprendono piccoli roditori, insetti (soprattutto locuste), piccoli uccelli, piccoli rettili e uova, spesso però non disdegna bacche e foglie ricche di liquidi per dissetarsi, anche se la maggior parte dell'acqua viene ricavata dalle prede.
Il Fennec è l'unica specie di volpe da ritenersi parzialmente addomesticabile, ma nonostante ciò è un ospite dalla fuga facile, soprattutto se tenuto in giardino: essendo un abile scavatore basta che trovi un buon punto vicino ad un muro ed il gioco è fatto; tuttavia per evitare questo comportamento molte persone ricorrono a reti ben conficcate nel terreno. Con questa curiosità, però, non voglio incoraggiare la pratica di addomesticare questa specie, soprattutto perché è un animale che sta bene nel suo habitat naturale e cercare di rinchiuderlo in una casa il peggior metodo per proteggerlo.
http://www.dirtyammo.com



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