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domenica 23 febbraio 2014

La conservazione degli habitat dunali con l'impegno di tutti-La Giornata del Fratino WWF

Domenica scorsa (16-02) c'è stata come tutti gli anni la Giornata del Fratino, alla 6^ edizione (Memorial Raimondo Stiassi); il tutto è avvenuto a Marina di Bibbona (LI) con la pulizia dell'arenile del Gineprino per 2km di spiaggia fino a Bolgheri.
L'evento organizzato dal WWF ha richiamato l'attenzione di numerosissime persone e volontari, famiglie con bambini e molte associazioni della zona fra cui OTP (Operazione Territorio Pulito di Cecina), il Corpo Forestale dello Stato, il Gruppo Botanico del Museo di Scienze Naturali di Livorno, alcuni volontari del Museo di Scienze Naturali di Rosignano Solvay, noi di Wip Radio e moltissime altre.
Rispetto all'anno scorso la partecipazione è stata molto numerosa con la soddisfazione del WWF Toscana impersonato dal Presidente stesso Marcello Demi.
Gli arenili sono degli ecosistemi molto delicati e a rischio nel nostro Paese in quanto sono vittima di molti abusi e mancanze di rispetto; ogni anno il turismo non sostenibile invade le spiagge e gli habitat dunali di tutta Italia distruggendone la flora e le caratteristiche, lasciando rifiuti in giro e non solo; inoltre, da sottolineare l'abuso delle strutture balneari che ogni anno sottraggono al nostro Bel Paese ettari di spiaggia per creare nuovi stabilimenti o aggiungere altri ombrelloni per un buisness che sta sempre di più distruggendo questi habitat.
Dobbiamo pensare che gli habitat dunali sono degli scrigni di biodiversità perché ospitano tutte quelle specie floristiche che amano la sabbia (psammofile, psammos in greco vuol dire sabbia), pertanto troviamo un sacco di piantine che fanno di questi luoghi la propria casa come per esempio la Santolina delle spiagge, il Giglio di mare, il Fiordaliso di mare, l'Ammophila arenaria e così via; per non contare che offrono rifugio ad una grande quantità di fauna soprattutto uccelli come i limicoli che ogni anno arrivano dall'Africa e sfruttano l'ambiente dunale per nidificare come per esempio il Fratino che nidifica proprio sulla spiaggia, a volte sotto un piccolo cespuglio ma a volte anche in mezzo alle dune senza protezione vegetale e come lui altre specie come il Corriere grosso, il Corriere Piccolo, il Voltapietre, il Piro piro e tanti altri.
Questi ambienti sono protetti da una direttiva europea chiamata Direttiva Habitat del 1991 che include negli allegati sia il tipo di habitat sia le specie che vi abitano, considerandole degne di protezione: basta, infatti, la presenza di almeno una specie di quelle presenti in un habitat dunale per segnare il sito come Sic (Sito di importanza comunitaria) ed eventualmente in seguito trasformato in ZPS (Zona di Protezione Speciale) che entra a far parte della rete Natura 2000 europea.
Eventi come quello della Giornata del Fratino aiutano a sensibilizzare le persone su questi argomenti e a far sentire responsabili tutti del futuro della nostra natura, perché anche noi, nel nostro piccolo, raccogliendo una cartaccia o un pezzo di plastica possiamo fare qualcosa.
Comunque rispetto all'anno scorso sono stati raccolti molti meno rifiuti, circa 14 quintali fra cui da registrare alcune boe, degli pneumatici, un frigorifero e altre schifezze lasciate sulla spiaggia.
Per chi volesse rivivere la Giornata del Fratino può ascoltare il podcast in alto sul blog o cercare la trasmissione su www.wipradio.it: durante la puntata sono state numerose le interviste fra cui un membro dell'OTP, il Presidente del WWF Toscana Marcello Demi e l'ex Direttore dell'Oasi WWF Padule di Bolgheri Paolo Politi, in più anche un contributo speciale sugli ambienti dunali a cura del Dottor Ugo Macchia, esperto di questi ecosistemi.

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