Tutti conoscerete la storia del brutto anatroccolo, un pulcino nero arrivato per caso in una covata di anatre che viene preso in giro e maltrattato da queste ultime perché è diverso, è nero quindi brutto rispetto ai fratelli; con il passare del tempo cresce e scopre di appartenere alla specie del Cigno reale (Cygnus olor), un magnifico anseriforme, considerato uno degli uccelli più belli del mondo. Nonostante ciò, il carattere del Cigno è tutt'altro che bello, una specie di Dottor Jekyll e Mister Hyde: la sua dieta è composta da alghe che trova sul fondo dell'acqua o da piccoli invertebrati che trova sempre mentre nuota negli stagni e nei laghi, ma all'improvviso può trasformarsi in uno spietato assassino; è una specie molto territoriale e se qualcuno si avvicina troppo al nido o ad una madre con i pulcini (può essere un altro uccello acquatico o un altro Cigno) viene attaccato in modo brutale arrivando a colpire l'avversario per ferire: non è raro che se un'altra madre di qualsiasi altra specie si avvicina troppo al nido, il Cigno reale può arrivare addirittura ad uccidere i pulcini dell'avversario.
Questo splendido uccello è piuttosto grosso e può arrivare ad una apertura alare di 2 m circa, quindi immaginate una furia di queste dimensioni che si scaglia su un'altra specie acquatica, davvero terribile credo. Comunque, con questo articolo non vogliamo spaventarvi o descrivere il Cigno come un demonio, anzi è un magnifico uccello che ha un ruolo fondamentale all'interno del suo habitat, rendendo gli stagni e i laghi meno melmosi di quello che sono.
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